Se la nostra casa è di dimensioni ridotte può risultare una necessità, ma anche un piacere, avere una cucina a vista, una scelta che favorisce lo scambio e la condivisione.
Sono variegati i modi per arredare al meglio una cucina a vista, ad esempio se la composizione dovrà essere sistemata in un soggiorno esistente sarà importante coordinare i nuovi mobili con quelli preesistenti.
Se, invece, si dovrà rinnovare tutto si potrà optare per una soluzione integrata che coniuga perfettamente gli stili del living e della zona cucina.
Gli interior designer hanno studiato nuove soluzioni d’arredo utili alla zona soggiorno ma ben abbinati alla restante parte della stanza che sarà adibita a zona operativa, ad esempio porta tv, boiserie , librerie e vani a giorno.
A differenza del passato, la cucina viene studiata anche per essere esibita, alcuni modelli sono addirittura studiati per mimetizzare la zona operativa, chiudendo, per esempio, i grandi elettrodomestici o il lavello in elementi a colonna o dietro porte lisce che diventano quasi ante.
La peculiarità delle composizioni a vista è quella di avere superfici lisce e lineari, prive di maniglie o pomelli, ma solo impercettibili scanalature o rientranze o in taluni casi anche sistemi push-pull, che con una leggera pressione sul frontale permettono l’apertura dell’anta.
Infine, una soluzione efficace e sempre più richiesta è quella di utilizzare librerie bi-facciali utili a separare gli ambienti, inoltre come ogni prodotto modulare, le librerie possono essere realizzate in ogni dimensione, arrivando anche al soffitto ed essere composte in base ad uno schema personalizzato.
Foto: Cucina a vista Lago, render appartamento Palazzo Dante, Mariglianella.